riflessione notturna

Per me questa è stata una bellissima settimana ed ho trascorso stasera anche una bella serata.
Vorrei solo dire che le persone e l'amicizia vengono prima di tutto; prima dell'ideologia politica, della religione, del colore della pelle , della fede calcistica e anche se può sembrare ridicolo, anche prima di un effimero sito web!

Notte a tutti

Ciao Pavola.....sono d'accordo con quello che hai affermato, le persone, gli amici, quelli veri, vengono prima di ogni altra cosa e trascorrere qualche ora in sana armonia con un amico ti lascia addosso una bella sensazione....

C'era in me un pizzico di magone quando mi sono iscritta.... Una sensazione fastidiosa di fallimento: ma come? Dopo 30 anni passati in Italia, dopo aver conosciuto, frequentato, ben voluto centinaia di persone ti riduci a "mendicare" l'affetto e amicizia su un sito anonimo, probabilmente strapieno di sfigati come te....?
Si, cosi è stato all'inizio.
Ieri sono uscita con due amici storici per andare a vedere Il divo (consiglio vivamente a tutti...) Dopo il film abbiamo incontrato per caso il mio ex con la fidanzata e con altri amici che....appena alcuni mesi fa erano i miei compagni di cinema privileggiati. Ma che appunto da mesi non mi chiamano. Che vi devo dire? Ho avuto un attimo di magone. Non si trattava di gelosia, ci mancherebbe altro ,solo un pizzico di tristezza e la conferma che le coppie raramente riescono a mantenere i rapporti con i single: Preferiscono frequentare altre coppie, al di là delle affinità di carattere...solo perchè cosi va il mondo. E' più rassicurante una coppia che non la scheggia impazzita di una persona sola che potrebbe minare gli equlibri. Ovviamente non parlo di equilibri sentimentali, ma di qualcos'altro....
Allora ho pensato a voi.
Alla vostra/nostra voglia di rimettersi in gioco, al vostro/nostro amore per la vita, alla vostra/nostra apertura mentale.....al nostro gusto per le discussioni, alla nostra capacità di accogliere e capire l'altro e la mia embrionale gelosia si è trasformato in una sensazione di vago orgoglio. Durante la cena - politically correct - ho capito appieno che noi single siamo più liberi! Non siamo rinchiusi tra gli steccati delle convenienze, non censurati da compagni più o meno castranti ....e se mi permettete, siamo più giovani. Al di là della cronologia.
Sono tornata a casa canticchiando sulla moto.
Mi state dando una forza che non credevo di avere.
Baci, abbracci

Dopo alcuni giorni di assenza eccomi a Voi,
stringato, sincero, forte e rassicurante il pensiero di Paola; esemplificativo l'eco dei commenti ed il racconto di Agika. Condivido entrambe le posizioni, ponendo però, Agika, un accento di attenzione sul fatto che la libertà dell'individuo non credo possa mediamente associarsi alla condizione di single più che a quella di coppia ma sia in un caso che nell'altro allo spessore dell'individuo che immancabilmente ed ineluttabilmente sceglie chi e cosa essere. Credo che l'argomento qui in esame possa essere considerato una naturale estensione dello spazio della consapevolezza. Mi accingo quindi alla stesura e prèmiere di "LO SPAZIO DELLA CONSAPEVOLEZZA - II EPISODIO - La tirannia informatica e i singles".
Certo che relazioni interessanti divengono più che promettenti al subentrare progressivo della "CONFIDENZA".
Un abbraccio da Marcello, ci ritroveremo presto .

Ho scritto un messaggio privato a Pavola pieno di "anche", che ritrovo qui, nel commento di Marcello.
Bene!
Posso sottoscrivere ciò che dice Paola,
ciò che dice Agika (sperimentato!!!)
e ciò che dice Marcello?
Mi sento molto aperta stamattina..
Volevo solo agiungere quanto però possa essere importante l'appartenenza ad un gruppo, una comunità
(non solo assolutamente virtuale) in momenti e situazioni le comunità tradizionali non offrono alcun sostegno o accoglienza.
Un abbraccio a tutti

Marcello scrive:
la libertà dell'individuo non credo possa mediamente associarsi alla condizione di single più che a quella di coppia ma sia in un caso che nell'altro allo spessore dell'individuo che immancabilmente ed ineluttabilmente sceglie chi e cosa essere.

Non posso che condividere questo tuo pensiero...al livello teorico e di dichiarazione d'intenti.
MA!
Spesso le coppie si formano in una età molto giovanile e la famosa "crescere insieme" di fatto può diventare un reciproco castrarsi. Appartengo ad una generazione ahimè un poco più grande del vostro e vi parlo con cognizione in causa. Ovviamente esistono anche coppie assolutamente felici, liberi dove lo scambio è autentico...ma se dovessi fare una statistica tra le mie conscenze, bah...temo che siano la minoranza.
Alla nostra, cioè alla mia età - 10 anni di differenza contano parecchio....- invece il pericolo sta nella disperazione. Quante donne conoscete che sono sole e terrorizzate da un futuro che si preannuncia solitaria ? Che per una "svogliata carezza e per un po di tenerezza" venderebbero l'anima? Io tanti...., troppi. In un certo senso metto anche me stessa tra loro. Fino ad un certa misura però. Forse ciò che mi "salva" - scusate l'immodestia - è la mia inteligenza e la consapevolezza di valere ancora come persona.....al di là della cellulite. Perciò sola, desiderosa di amore ma non disposta a vendere l'anima. E per niente disposta a scambiare la mia solitudine libera con una solitudine in due rinchiusa in una gabbia.

la capacita' di saper stare da soli e' fondamentale e si acquisisce da piccolissimi..credo che si puo' essere liberi nella solitudine e liberi in una coppia intelligente...

BRAVAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!
Sono d'accordo con te!!!:love: :love: :ciao: :ciao: :ciao:

marcello ha scritto:Condivido entrambe le posizioni, ponendo però, Agika, un accento di attenzione sul fatto che la libertà dell'individuo non credo possa mediamente associarsi alla condizione di single più che a quella di coppia ma sia in un caso che nell'altro allo spessore dell'individuo che immancabilmente ed ineluttabilmente sceglie chi e cosa essere..

Ovvio!
Sentirsi liberi non dipende assolutamente dal proprio stato civile-sociale. Tanti anni fa pensavo che la libertà consistesse nell'avere in tasca i soldi guadgnati col proprio lavoro oppure poter uscire e rientrare senza dover dar conto nessuno. Si, in effetti, è anche questo ma è una conquista ancora più ardua e l'ho capito quando purtroppo mi sono resa conto che non ero del tutto libera. Adesso so che essere liberi è la capacità di decidere, di scegliere, di giudicare senza aver bisogno di chiedere il parere di nessuno, quando ti bastano solo i tuoi pensieri, le tue sensazioni, la tua esperienza e non credo proprio che tutto ciò possa dipendere dall'avere un compagno o no.

Ho fatto figli abbastanza tardi, dopo ben 11 anni di matrimonio. I nostri amici storici nel frattempo l'avevano allevata la prole....e noi stavamo li ad osservarli con un certo senso di sufficienza. Credo che i nostri consigli (non richiesti e forse nemmeno dati...ma certamente pensati) erano intelligenti e giusti.
Poi, quando sono nate le nostre figlie l'abbiamo fatto esattamente gli stessi errori circa la loro educazione che i nostri amici anni prima.
Cosa voglio dire?
Che le vostre osservazioni sono sacrosante. Giustissime. E' ovvio che la libertà è un componente intrinseco della persona. Che non dipende dallo stato civile e sociale....Eppure in qualche misura dipende.
Nella vita di coppia è naturale adattarsi, mediare, fare qualche compromesso. Si fa con l'amore, senza alcuna costrizione...si fa per farlo/la felice, per costruire una via comune di cammino. Il mio matrimonio è durato 26 anni...beh...più o meno 26 anni. Durante questo arco di tempo potete ben immaginare quanti compromessi ho dovuto fare! Come del resto anche il mio ex.
Manco so come e perchè...ma alla fine mi sono persa. Semplicemente persa. Non avevo più "la capacità di decidere, di scegliere, di giudicare senza aver bisogno di chiedere il parere di nessuno"...perchè non sapevo più nemmeno io cosa volessi esattamente. La mia libertà...ovviamente se ne andava con la mia personalità. E vi posso assicurare che il mio matrimonio non era assolutamente una prigione. Però cosi è andato. Ecco. Forse questo volevo dirvi.
Poco servono le dichiarazioni d'intenti. Importante è preservare il dialogo all'interno della coppia. Un dialogo vero. Importante è non "voler piacere" ad ogni costo. O più precisamente: importante piacere per quello che siamo.
Oggi lo so. Anche perchè dopo ho avuto la fortuna di sperimentare anche un rapporto maturo e dopo due anni di analisi, riconoscevo le trappole che tendiamo a noi stessi. Insisto a dire che i peggior nemici di noi stessi siamo noi. Non l'altro o l'altra.
Baci, abbracci.

C'è anche un altro aspetto...
(come sempre la realtà è assolutamente sfaccettata ed ognuno ne vede e ne vive meglio solo una parte, motivo per cui il confronto e l'integrazione delle idee, può solo arricchirci)

C'è un "modo di essere" da tener presente....
Ci sono persone che pur stando "in coppia" non pensano mai in un "noi",
altri che pur essendo da soli, cercano e trovano sempre qualcuno con cui coniugare quel "noi"
che è molto forte in loro e così sono "noi" anche con un'amica, una madre o un figlio...
La flessibilità dell'entrare nella dimensione noi, riuscendo a non perdere l'io in cui tornare...
questo potrebbe essere un modo più ricco di esistere.
Io so che per me è sempre stato difficile essere noi al 100%, (mi sono sempre sentita single "nell'anima")
ora che lo sono per davvero, invece, comincio a sentire forte una buona possibilità di sperimentare il noi, anche e semplicemente con una nuova amica o. in una dimensione più ampia, in un gruppo.

Assolutamente d'accordo. Con chi? Con Agika, per esempio, ma anche con marcello. Stare in coppia è anche adattamento all'altro, compromesso, non cercare di piacere a tutti i costi. L'importante è non annullarsi. Essenziale è adattarsi, raggiungere un compromesso senza che questo limiti o sia di peso. Se tutto questo è frutto d'una scelta naturale e consapevole... cos'è se non libertà? Un single è libero se ha voglia d'amare, ma non ha un compagno?
Come molti di voi sanno, non sono single... ho un compagno magnifico e umano... ma questo è OT!!!
Vi saluto Pirati e Piratesse e vi ringrazio per la discussione. Felice notte

:sonno: :love: