Essere single .... un modo di "essere"

(l'ho messo anche su Facebook nel nostro gruppo)

Io credo che vi siano persone che si "pensano" prevalentemente in IO ed altre che si percepiscono come un NOI.
Non conta tanto essere con qualcuno o meno...è un modo di stare al mondo.
L'ideale sarebbe ovviamente un giusto equilibrio tra le parti ...
ma chi di noi è "equilibrato"!!!????
Per cui se mi "penso" in IO terrò molto alla mia individualità, alla mia indipendenza, continuerò ad avere i miei amici (oltrte a quelli comuni) e continuerò a coltivare i miei interessi ecc.....
anche quando sono in coppia,
se invece mi "penso" come NOI, sarò sempre un tutt'uno con qualcuno e sentirò sempre la mancanza, avrò bisogno di "qualcuno" con cui fare le cose (anche un'amica) , non viaggerò da sola , non farà spese da sola ecc...
Io mi rendo conto che sono sempre stata un IO (tranne una brevissima parentesi in cui ho "sperimentato" un altro modo possibile di essere... che è giusto "integrare")
Voi come vi sentite?????

Io mi sento io ma solo per una questione di abitudine e non perchè tenga in modo particolare alla mia indipendenza. Faccio le cose da sola, progetto da sola e prendo le decisioni da sola.
Negli ultimi tempi, però, mi sono un po' stancata della mia situazione, vorrei, appunto,vedermi inquadrata in un noi ma mi rendo conto che la cosa non è di facile soluzione. Poi ci sono giorni in cui sono proprio stanca di prendermi cura di me stessa e vorrei che qualcuno lo facesse al posto mio ma questo credo che sia impossibile.

Pensare ad un "noi" ci vorrebbe la "materia prima", che per ovvi motivi dovrebbe appartenere ad altro sesso.

Da 4 anni penso solo in termini di "io" e onestamente ho qualche perplessità che io possa arrivare di nuovo a sentirmi parte di una coppia. Con l'età, con gli anni passati da sola si tende a diventare sempre più chiusi, più esigenti...o semplicemente ci si abitua ad una situazione arciconosciuta. Che pesa, in determinati momenti pesa parecchio...ma in fin dei conti è l'unica esistente e per non guastare con sterili desideri il presente, ci si adegua.

Mi sento "fortunata" , in quanto dopo una vita ricca ed intensa si può pure mettere l'anima in pace. Ma questa saggia intuizione si frantuma ad ogni incontro che potenzialmente offre la possibilità di un rapporto appagante. Perciò io mi sento di essere trascinata dalla corrente della vita con tutto ciò che comporta: gioia, risate, magone, solitudine, desiderio, colpi di fulmine che magari passano però che lasciano un sorriso. Non sono disposta ai compromessi, non mi accontento del primo venuto, non confondo il sesso con l'amore.....(che pure ci vuole..basta non far e farsi male).

non è importante come mi sento ora, tengo a condividere questo pensiero:

la cosa migliore sarebbe sentirsi IO anche quando si è in due, e se l'altra persona fa lo stesso, ecco ke si è allo stesso tempo due cose in una mantenendo la propria individualità, e credo che questo sia il vero amore ke conta.

Cosa molto difficile però da attuare, perchè, umanamente parlando, si cade sempre in quel meccanismo di ritenere che l'altra metà della coppia ci debba comunque una sorta di spiegazione.
E' un discorso un po complicato ma secondo me se si trova un'altra persona che ritiene che si può essere IO anche in un contesto a due, beh, si è trovato l'oro.

Di parte mi aho commesso un errore dettato da...boh? mancanza di esperienza, autodifesa, non saprei, però magari mi capita di badare troppo, o forse in maniera non corretta, troppo al mio IO per cui va a capire se è errore mio, errore dell'altra persona che non è compatibile, o c'è una via di mezzo.
Conclusione? lo si sa solo vivendo la cosa

Sono d'accordo con Frenky, è molto importante rimanere se stessi, e non annullarsi in un rapporto. Errore sopratutto femminile...salvo poi alla fine sentirsi vittime di....noi stessi.

sentirsi io lo vedo come un'afermazione della propria personalità cosa pacifica la dove non si travalicano le misure entrando in tal caso ianche in patologie radicate nel profondo della nostra personalità. è proprio l'affermazione dell'io di ognuno che complica i rapporti umani. l' umano è un individuo sociale creato per condividere con altri esperienze che diventano tali proprio dal confronto e dallo scontro dei divrsi io di ognuono. essere io in assoluto sei solo tu o sei preda o predatore. essere noi in asoluto saresti quasi per così dire un trasfigurato. la mia persona e un io con una buona propensione al noi in senzo stretto ed in senzo lato
secondo voi la crisi finanziaria in atto non è dovuta da una forte affermazione dell'io sul noi ? secondo me si
abbiamo paura di distaccarci dall'io non è vero ? ovvero annientarlo, qualora lo annienti non è che rimane nulla nasce semplicemente una nuova personalità. questo è quello che oggi penso e credo. baci

aggiungo che l'uomo e la donna sono creati per essere insieme si vive da single per motivi diversi per esperienze diverse forzatamente ed anche per scelta ma se seguiamo il nostro cuore verremo sempre attratti da un individuo di segno opposto per un motivo di ricongiunzione che trova le radici nel nostro dna biologico. il cuore dovrebbe prevalere a discapito della mente ma non sempre così anche quando ci illudiamo di amare. propongo delle serate dal vivo a tema ove discutere pacificamente di tutto. saluti

Arconteblù ha scritto:aggiungo che l'uomo e la donna sono creati per essere insieme si vive da single per motivi diversi per esperienze diverse forzatamente ed anche per scelta ma se seguiamo il nostro cuore verremo sempre attratti da un individuo di segno opposto per un motivo di ricongiunzione che trova le radici nel nostro dna biologico. il cuore dovrebbe prevalere a discapito della mente ma non sempre così anche quando ci illudiamo di amare. propongo delle serate dal vivo a tema ove discutere pacificamente di tutto. saluti

Si, è molto carina l'idea di discutere un tema dal vivo...

pavola ha scritto:Io mi sento io ma solo per una questione di abitudine e non perchè tenga in modo particolare alla mia indipendenza. Faccio le cose da sola, progetto da sola e prendo le decisioni da sola.
Negli ultimi tempi, però, mi sono un po' stancata della mia situazione, vorrei, appunto,vedermi inquadrata in un noi ma mi rendo conto che la cosa non è di facile soluzione. Poi ci sono giorni in cui sono proprio stanca di prendermi cura di me stessa e vorrei che qualcuno lo facesse al posto mio ma questo credo che sia impossibile.

L'esigenza che "qualcuno si prenda cura di noi" è naturale ...
ma quando sei in coppia, conservi il tuo modo di essere o ti "fondi" con l'altro?
I momenti di "fusione" sono meravigliosi ... ma la capacità di entrare nella dimensione NOI, per poi ritrovare la dimensione IO, è una "danza" meravigliosa ...
una danza spesso difficile (soprattutto per il differente bisogno di stare nel NOI)

Esempio classico: nel DOPO l'amore ci sono quelli che vorrebbero stare "TANTO TEMPO" abbracciati
:kiss: :kiss: :kiss:
e quelli che dopo momenti di intimità molto intensa (su tutti i piani)
sentono il bisogno di ritrovare (anche fisicamente) i loro confini
Per voi com'è?

Mery dovresti essere la mia donna per scoprilrlo, credo che non ci siano tempi e regole precise in certi momenti.............

Arconteblù ha scritto:Mery dovresti essere la mia donna per scoprilrlo, credo che non ci siano tempi e regole precise in certi momenti.............

Come in tutte le cose "non vi sono regole generali" ....
spesso ci sorpprendiamo noi stessi per i nostri comportamenti.
Qui si parlava di TENDENZA come Tipologia di persona....

mi vedo e mi penso prevalentemente come un "io" per abitudine ormai radicata o forse perche' sono interiormente piu'portata a sentirmi come un io...ma quei rari momenti in cui ho sentito di entrare nella dimensione "noi" ci stavo bene anche se sentivo la fatica di revisionare i miei schemi, talvolta la cosa mi spaventa altre volte sento il desiderio di sentirne il calore ...ma credo anch'io che l'uomo e la donna son fatti per stare assieme, per creare un "noi"..per alcuni questo noi dura una vita per altri dura pochi momenti.Dopo l'intimita'?..io preferirei qualche abbraccio :kiss: :love: che confermi il sentimento vissuto, l'emozione per poi tornare ai mie confini...devo ritrovare la dimensione "Io", quindi per rispondere a Mary, conservo il mio modo di essere... :ciao:

cara mery le mie tendenze non te le so dire bene bene, però alla lettera T di Tendenza aoocio la lettera T di Tenerezza più di questo non so dirti. abbraccini......

associo

per tanti anni ho vissuto in coppia, ma conservando la mia individualità ...quindi tanti momenti condivisi ma anche tante passioni vissute autonomamente..ero parte di un noi ma amavo sentirmi sempre un 'io' sia per il mio carattere e sia per il modo di essere del mio ex-marito...rispetto degli spazi e patto di non belligeranza..dopo la frantumazione del mio progetto di vita ho dovuto ridisegnare il mio percorso , mi sono arroccata nel mio fortino e fatto leva sulla mia indipendenza...per una serie di cose tragiche ho dovuto tirare fuori la forza e combattere da sola...questo mi impedisce spesso di abbassare totalmente il ponte levatoio.. mollare gli ormeggi e lasciarmi andare verso il 'noi'

[quote="MaryRead"](l'ho messo anche su Facebook nel nostro gruppo)

[color=black]Io credo che vi siano persone che si "pensano" prevalentemente in IO ed altre che si percepiscono come un NOI.Non conta tanto essere con qualcuno o meno...è un modo di stare al mondo.[/color]


ma che affermazione e' : un modo di essere a prescindere di essere con qualcuno o meno, e' un modo di stare al mondo?
no , penso che sia molto rilevante essere con qualcuno o meno, non vedo come si possa pensare una persona che percepisce noi essendo sola, con chi dovrebbe condividere scusa , con chi sarebbe noi?
si puo' essere io facendo finta di essere una coppia, si puo pensare noi facendo finta di esser soli
o non ha senso l'affermazione o non ho senso io
la coppia e' solo noi, non esiste coppia composta da due io, e' una coppia che non va da nessuna parte,la coppia e' solo noi
chi pensa prevalentemente in IO e' e restera' solo non ha alternative

Non sono d'accordo caro Lester! C'è la coppia e c'è l'individualità del singolo. Alcune cose posso e voglio fare da sola se il mio (ipotetico) lui non è interessato. Cosi come non sono (ero) disposta a frequentare gente, luoghi o manifestazioni (per esempio sportive) che interessavano solo il mio partner.
Anzi, vado oltre: la chiacchiere vere si fanno in due....e non in tre, quattro ecc. Allora perchè privarci della possibilità di una bella chiacchieratina con un amico, solo perchè siamo in "noi". Perchè schiattare la possibilità di un effettivo scambio di idee per dovere di portare a presso il compagno/a del momento?

Chi si anulla nella coppia, chi pensa solo in termini di noi...dopo un po non può dare l'ossigeno alla coppia, perche perde la propria personalità, perde proprio quelle caratteristiche che l'aveva fatto innamorare il partner.

beh da premettere che non credo tanto ai single per scelta o per convinzione
io ero molto per io "NOI" anzi troppo anche nelle amicizie... beh con l'andar del tempo diciamo tendo anche per l 'IO... diciamo so però più verso il NOI

Agika ha scritto:Non sono d'accordo caro Lester! C'è la coppia e c'è l'individualità del singolo. Alcune cose posso e voglio fare da sola se il mio (ipotetico) lui non è interessato. Cosi come non sono (ero) disposta a frequentare gente, luoghi o manifestazioni (per esempio sportive) che interessavano solo il mio partner.
Anzi, vado oltre: la chiacchiere vere si fanno in due....e non in tre, quattro ecc. Allora perchè privarci della possibilità di una bella chiacchieratina con un amico, solo perchè siamo in "noi". Perchè schiattare la possibilità di un effettivo scambio di idee per dovere di portare a presso il compagno/a del momento?

Chi si anulla nella coppia, chi pensa solo in termini di noi...dopo un po non può dare l'ossigeno alla coppia, perche perde la propria personalità, perde proprio quelle caratteristiche che l'aveva fatto innamorare il partner.

tu parli di spazio nella coppia e su questo completamente d'accordo, ma molte coppie vivono di io anche quando dovrebbero condividere
tesoro perche credi che ci si separi?

beh ma almeno per me, ci si separa quando non si ha più un tubo da dirsi... non ci sta nessuno stimolo più e quindi esiste l'IO E solo IO.. il Noi va a farsi benedire perchè cista ben altro dietro

caro blues se tu nel rapporto accetti l'atro, se condividi con l'altro (e' chiaro che si intende x ambedue componenti di una coppia) ci sara' sempre da dirsi, sempre cose nuove da proporre
l'amore costa fatica va alimentato

Appunto e c'è gente che tale fatica non vuole affrontarla. Codardi/e!

pavola ha scritto:Appunto e c'è gente che tale fatica non vuole affrontarla. Codardi/e!

beh ci sta pure chi si nasconde dietro questa finta codardia...nel senso che è piu facile passar per cotardi (e magari per innamorati che non han coraggio per chissa quale strana motivazione ecc ecc ecc) piuttosto che per str....i

ognuno di noi è portatore di un trauma pena che appena veniamo al mondo lo facciamo con un vagito e non con un sorriso, ragazzi le cose non sono semplici ma non impossibili

pensa e non pena