una gran bella voce....

Sentivo ieri di sfuggita che nello spettacolo di SuperQuark si accennava alla morte di Claudio Capone .... doppiatore, esperto, gradevolissimo ed accattivante ( nonchè giovanissimo, solo 56 anni se ho capito bene...) che ha dato voce e spessore ed ha reso tanto piacevoli moltissimi documentari e dato voce a tanti personaggi televisivi.
Mi è dispiaciuto moltissimo. Una voce fa tanto in questo campo e rimane nella memoria e nel cuore. Quando mi capita di vedere qualche vecchio film con attori stranieri che amo o che ho amato ... se il doppiatore non è quello "storico", quello che noi ricordiamo risuonare nella nostra mente ... beh, sembra mi piaccia meno ... o analogamente ... sentire una voce "familiare" attira subito la mia attenzione e .... vado a vedere se si tratta di quello o quell'altro attore... ma in realtà è stata solo la voce che mi ha guidato ( magari di un doppiatore di cui non conosco il nome nè il volto ma che non mi sfuggirebbe di iconoscere per l voce).
Ed alcune voci, anche nel vivere quotidano, rimangono nel cuore, rievocano subito come d'incanto ricordi, emozioni ed affetti. Credo che riconoscerei attraverso la voce, persone che mi sono o mi sono state care ... anche dopo anni ed anni.
E' così anche per voi?

Oh, cara Gea...io sono una patita delle voci in tutti sensi... vi sono dei doppiatori italiani così bravi che, quando ho visto i film in originale, sono rimasta malissimo, mi sembravano tanti paperino...
Come ho già detto è la prima cosa che noto... ma la mia "passione" è così devastante da stare "male" per una voce brutta.
Immagina che io alle scuole medie ero bravissima in latino...arrivo al liceo e ti trovo un'insegnante con una voce orribile, penetrante, acuta, devastante per me...non potevo letterarmente ascoltarla...fine del mio amore per il latino...
Ancora ora . . . la mia sensibilità acustica mi perseguita... nel bene "seducendomi" . nel male "infastidendomi"
Ieri mi sono commossa sentento quella voce che aveva accompagnato tanti servizi.... era giovane e ...come giustamente ha detto Piero Angela, con la sua voce dava una lettura intelligente e piena di significato ad ogni cosa....

Carissime, visto che il doppiatore lo faccio per professione, tra l'altro, ammetto che la morte di Claudio Capone e' davvero triste, in ragione dell'eta' giovane e della sua indubbia qualita'. Cosi' va il mondo. Come sapete la scuola italiana di doppiaggio e' considerevole. Anzi, dobbiamo considerarci viziati per la qualita' dei nostri doppiatori. Altrove non e' cosi', senza dimentica che in molto paesi nemmeno si doppia. Sapete la ragione di questa nostra arte del doppiaggio, soprattutto cinematografico? Perche' agli albori del sonoro gli "Studios" italiani erano piuttosto artigianali e per nulla isonorizzati, al contrario di quelli americani in cui gli attori recitavano in diretta. Percio', vista l'intromissione di rumori e disturbi vari, si penso' di mettere le voci in un secondo tempo. Come si fa ancora oggi.....

Anche per la voce è un requisito fondamentale perchè una persona (uomo o donna che sia) mi possa piacere.