Il potere e la forza castrante della famiglia. Dovere e sogni di autorealizzazione.
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milena
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Agika
9 partecipanti
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Il potere e la forza castrante della famiglia. Dovere e sogni di autorealizzazione.
Cosa fare con i genitori anziani, bisognosi di cure e compagnia? In Italia, nella stragarande maggioranza dei casi, se la famiglia può permettere si assume una colf extracomunitaria oppure ex-extracomunitaria, naturalmente al nero e con 7-800 euro la faccenda è risolta. Altrimenti, specie nel passato quando i single erano "zitelle", la soluzione più ovvia era quella che la signorina della famiglia si occupasse dei vecchiarelli...tanto non aveva niente da fare....: non un marito, non dei figli, e con una buona dose di ipocrisia si aggiungeva perfino: cosi almeno avrà uno scopo nella vita.
La stessa fase mi è stato detto da mia figlia a proposito di mia madre.
Cosi...avrò uno scopo nella vita.
Non ho mai avuto una madre nel vero senso della parola, sono stata cresciuta dai nonni. Ho acquistato con fatica e determinazione un'autonomia a 18 anni, che è andato a farsi fottere grazie all'amore....che mi ha ributtato in una situazione di dipendenza. Ho convissuto 17 anni con una suocera meridionale. Ho cresciuto due figlie (che ancora hanno bisogno ...non di me, ma delle mie cure e il mio sostegno economico). Affettivamente sono sola e finalmente sto cominciando ad accettarlo la singlitudine con serenità rivolgendo la mia attenzione verso altre forme di autorealizzazione: la scrittura.
Adesso si presenta il problema di mia madre, che ha solo me.
Sono terrorizzata.
Scusate, sono problemi che possono capitare anche a voi....
Che ne pensate?
La stessa fase mi è stato detto da mia figlia a proposito di mia madre.
Cosi...avrò uno scopo nella vita.
Non ho mai avuto una madre nel vero senso della parola, sono stata cresciuta dai nonni. Ho acquistato con fatica e determinazione un'autonomia a 18 anni, che è andato a farsi fottere grazie all'amore....che mi ha ributtato in una situazione di dipendenza. Ho convissuto 17 anni con una suocera meridionale. Ho cresciuto due figlie (che ancora hanno bisogno ...non di me, ma delle mie cure e il mio sostegno economico). Affettivamente sono sola e finalmente sto cominciando ad accettarlo la singlitudine con serenità rivolgendo la mia attenzione verso altre forme di autorealizzazione: la scrittura.
Adesso si presenta il problema di mia madre, che ha solo me.
Sono terrorizzata.
Scusate, sono problemi che possono capitare anche a voi....
Che ne pensate?
Agika-
Numero di messaggi : 1185
Età : 71
Data d'iscrizione : 21.03.08
Re: Il potere e la forza castrante della famiglia. Dovere e sogni di autorealizzazione.
che grado di autonomia ha tua mamma?
hai fratelli o sorelle?
dove abitano?
hai fratelli o sorelle?
dove abitano?
pavola- Pirata da oltre un anno
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Numero di messaggi : 2624
Età : 81
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Re: Il potere e la forza castrante della famiglia. Dovere e sogni di autorealizzazione.
Autonomia fisica perfetta. Sta meglio di me. Autonomia psichica instabile. Mia sorella vive in Canada e non ne vuol sapere. Non ho nessun'altro.
Agika-
Numero di messaggi : 1185
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Re: Il potere e la forza castrante della famiglia. Dovere e sogni di autorealizzazione.
agika ha scritto:Autonomia fisica perfetta. Sta meglio di me. Autonomia psichica instabile. Mia sorella vive in Canada e non ne vuol sapere. Non ho nessun'altro.
Ed accetta cure psichiatriche/psicologiche?
pavola- Pirata da oltre un anno
-
Numero di messaggi : 2624
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Re: Il potere e la forza castrante della famiglia. Dovere e sogni di autorealizzazione.
No. Cioè finchè è ricoverato la mettono in sesto...ma dopo un mesetto circa smette di tornare ai colloqui e smette di prendere le medicine, convinta che non ha niente. Poi cade in depressione, tentativi di suicidio, ubriachezza ecc. che però hanno una base anche ricattatoria. Non accetta manca la badante, vuole venire qui dove tra l'altro non ha l'assistenza sanitaria (solo per le emergenze) e tanto meno può sostenere colloqui con psichiatri a causa della lingua.
Vabbè...magari per priv. il resto...
Il mio era un discorso generale, perchè il problema esiste o può presentarsi per tutti noi.
Vabbè...magari per priv. il resto...
Il mio era un discorso generale, perchè il problema esiste o può presentarsi per tutti noi.
Agika-
Numero di messaggi : 1185
Età : 71
Data d'iscrizione : 21.03.08
Re: Il potere e la forza castrante della famiglia. Dovere e sogni di autorealizzazione.
Effettivamente il problema è molto serio...e la cosa più brutta è che pare non avere soluzioni immediate.
é ovvio che non può venire in italia, no potrebbe avere le giuste e dovute cure.
Non vuole stare con la badante.
Rifiuta di continuare una terapia perchè crede di stare bene...o forse per ricatto verso ...i figli?
Credo che sia un comportamento volutamente autlesionista. Potrebbe essere un messaggio per dire "non lasciatemi sola".
Senza entrare nel merito delle tante sfacettature della vita cuotidiana di uan persone, senza entrare nel merito delle differenza di lingue e di cultura/abitudini, insomma senza conoscere i moltissimi dettagli penso e dico la mia.
Potersti trovare una soluzione "di mezzo", mi spiego: prova a tenerle compagnia da vicino.
Non correre da lei solo quando sta male ma programma almeno una settimana la mese.
negli altri periodi ci potrà essere la badante.
Magari puoi aggiungere anche un week end ogni tanto, lo stesso potrebbe fare una tua figlia (così ne approfitta per conoscere meglio le origini).
con la terapia la curi, con la badante le offri compagnia e con la tua presenza...le dai gli stimoli per sopportare ed andare ancvanti un'altro mese.
Certo, la cosa potrebbe essere dispendiosa...ma se programmi i voli con molto anticipo li trovi a bassissimo prezzo.
Di più non saprei che dirti, se non auguri per te e per tua madre.
é ovvio che non può venire in italia, no potrebbe avere le giuste e dovute cure.
Non vuole stare con la badante.
Rifiuta di continuare una terapia perchè crede di stare bene...o forse per ricatto verso ...i figli?
Credo che sia un comportamento volutamente autlesionista. Potrebbe essere un messaggio per dire "non lasciatemi sola".
Senza entrare nel merito delle tante sfacettature della vita cuotidiana di uan persone, senza entrare nel merito delle differenza di lingue e di cultura/abitudini, insomma senza conoscere i moltissimi dettagli penso e dico la mia.
Potersti trovare una soluzione "di mezzo", mi spiego: prova a tenerle compagnia da vicino.
Non correre da lei solo quando sta male ma programma almeno una settimana la mese.
negli altri periodi ci potrà essere la badante.
Magari puoi aggiungere anche un week end ogni tanto, lo stesso potrebbe fare una tua figlia (così ne approfitta per conoscere meglio le origini).
con la terapia la curi, con la badante le offri compagnia e con la tua presenza...le dai gli stimoli per sopportare ed andare ancvanti un'altro mese.
Certo, la cosa potrebbe essere dispendiosa...ma se programmi i voli con molto anticipo li trovi a bassissimo prezzo.
Di più non saprei che dirti, se non auguri per te e per tua madre.
nastoria- Pirata da oltre un anno
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Numero di messaggi : 321
Età : 55
Data d'iscrizione : 19.02.08
Re: Il potere e la forza castrante della famiglia. Dovere e sogni di autorealizzazione.
Il suggerimento di nastoria lo vedo se non altro .... dispendioso in termini economici di impegni di lavoro....
personalmente ritengo che dovresti trovare il modo di non annientare di punto in bianco tutti i tuoi progetti faticosamente perseguiti perchè ...... lei la sua vita bene o male l'ha fatta più di te e perchè rischi di avere alla fine due "depresse" ...mamma e te .... tuttavia, come sai, io vivo con i genitori anziani e, un pò per questo, un pò per il mio ruolo professionale .... il 90 % delle incombenze sono mie. Trovo anche giusto che un figlio si debba occupare di un genitore quando questo si trovi in difficoltà non per altro per l'età. Nel tuo caso di certo la lontananza e la lingua nonchè la eventuale assistenza sanitaria complicano il problema.
Sei proprio sicura che al di là, del legame di sangue , che a volte lascia il tempo che trova, non ci sia nessuno, lì dove vive lei che non se ne possa prendere cura con una certa affidabilità dandoti una certa serenità tra una tua visita e l'altra?
Tieni poi presente che a volte gli anziani vogliono .... essere considerati e che forse se tu ti ponessi come "disponibilissima" ad averla con te ma comunque non potresti per ragioni di lavoro darle molto del tuo tempo ..... forse potrebbe accontentarsi del tuo "pensiero" se certo può avere, nel suo ambiente un minimo di soccorso e di assistenza ..... Anche per lei il cambiamento non sarebbe facile e nei momenti lucidi verosimilmente lo comprende anche lei .... e la lingua potrebbe costituire una barriera ed un isolamento ulteriore non di poco conto. Anche se tu volessi trovarle una collocazione a te più vicina e comunque dignitosa, qui sarebbe difficile un suo inserimento. Ma cerca di metterla nelle condizioni psicologiche che sia lei a scegliere ..... perchè non debba soffrire come se fossi tu a crearle queste barriere che sono comunque oggettive. Ti auguro di cuore che tu possa trovareil giusto compromesso che seppur non accontenta almeno non danneggi.
personalmente ritengo che dovresti trovare il modo di non annientare di punto in bianco tutti i tuoi progetti faticosamente perseguiti perchè ...... lei la sua vita bene o male l'ha fatta più di te e perchè rischi di avere alla fine due "depresse" ...mamma e te .... tuttavia, come sai, io vivo con i genitori anziani e, un pò per questo, un pò per il mio ruolo professionale .... il 90 % delle incombenze sono mie. Trovo anche giusto che un figlio si debba occupare di un genitore quando questo si trovi in difficoltà non per altro per l'età. Nel tuo caso di certo la lontananza e la lingua nonchè la eventuale assistenza sanitaria complicano il problema.
Sei proprio sicura che al di là, del legame di sangue , che a volte lascia il tempo che trova, non ci sia nessuno, lì dove vive lei che non se ne possa prendere cura con una certa affidabilità dandoti una certa serenità tra una tua visita e l'altra?
Tieni poi presente che a volte gli anziani vogliono .... essere considerati e che forse se tu ti ponessi come "disponibilissima" ad averla con te ma comunque non potresti per ragioni di lavoro darle molto del tuo tempo ..... forse potrebbe accontentarsi del tuo "pensiero" se certo può avere, nel suo ambiente un minimo di soccorso e di assistenza ..... Anche per lei il cambiamento non sarebbe facile e nei momenti lucidi verosimilmente lo comprende anche lei .... e la lingua potrebbe costituire una barriera ed un isolamento ulteriore non di poco conto. Anche se tu volessi trovarle una collocazione a te più vicina e comunque dignitosa, qui sarebbe difficile un suo inserimento. Ma cerca di metterla nelle condizioni psicologiche che sia lei a scegliere ..... perchè non debba soffrire come se fossi tu a crearle queste barriere che sono comunque oggettive. Ti auguro di cuore che tu possa trovareil giusto compromesso che seppur non accontenta almeno non danneggi.
gea- Pirata da oltre un anno
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Numero di messaggi : 179
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Data d'iscrizione : 22.03.08
RE:Il potere e la forza castrante della famiglia. Dovere e sogni di autorealizzazione.
agika ha scritto:Scusate, sono problemi che possono capitare anche a voi....
Che ne pensate?
Sono problemi che raggiungeranno anche me e la mia famiglia, le persone invecchiano e hanno bisogno di infinite cure.
Io e mio fratello dovremo sorreggere i nostri genitori, sperando che sia il piu' tardi possibile.
In particolare ho paura per mio padre, non è un uomo con un carattere molto forte, è energico, burbero, ma anche fifone
e piagnone. Anche io sono terrorizzato. Mi ci vorra tutta la mia forza di volontà e l'amore che ho a disposizione!
Ospite- Ospite
Re: Il potere e la forza castrante della famiglia. Dovere e sogni di autorealizzazione.
Sicuramente l'amore ci vuole. Quando c'è. Credo che tutto funziona come con le pile ricaricabili: quando hai ricevuto da bambino amore ed attenzione, le rinunce, le limitazioni vengono accettate in modo fisiologico.
Ma non mi va di parlare di me e dei miei problemi.
Di sicuro che la famiglia sta perdendo terreno in tutti i sensi, non costituisce più l'incrollabile pilastro delle certezze, ne funge da soluzione ad ogni problema. Nei paesi nordici e mitteleuropei infatti, la casa di riposo è la soluzione più diffusa, gli anziani si organizzano autonomamente di trovare un'ambiente adatto per loro dove magari possono ritirarsi insieme al loro gruppo di amici. In Italia non è cosi, non ancora è cosi anche perchè lo stato è latitante...dunque la famiglia deve trovare la soluzione che sovente è la classica "polacca" alla quale affidiamo la prole e gli anziani. In questo modo la disgragazione di cui ho parlato prima, non si percepisce in modo cosi eclatante.
Io, comunque appartengo alla generazione di mezzo (leggi: cornuto e mazziato), quella cioè che poco aspetta dalle figlie ma ancora si sente responsabile verso i genitori.
Mi chiedo cosa faremo noi?
Vogliamo iniziare a mettere i soldi a parte per far costruire un giorno "La casa del vascello"? Per i single ad oltranza?
Gea sarà il nostro medico...Nastoria l'animatore, Jack ovviamente si occuperà di scacchi e giochi di società.....Pavola magari potrà trasformare il ballo in tranquilli esercizi di movimento...eh...con finalità fisioterapeutiche, io posso occuparmi della biblioteca dove ciascuno di noi mette i propri libri....Spazi personali ridotti e grandi sale comuni...magari pure una piscina con acqua calda....cuoco e camerirera comune per tutti...Immaginate!
Ma non mi va di parlare di me e dei miei problemi.
Di sicuro che la famiglia sta perdendo terreno in tutti i sensi, non costituisce più l'incrollabile pilastro delle certezze, ne funge da soluzione ad ogni problema. Nei paesi nordici e mitteleuropei infatti, la casa di riposo è la soluzione più diffusa, gli anziani si organizzano autonomamente di trovare un'ambiente adatto per loro dove magari possono ritirarsi insieme al loro gruppo di amici. In Italia non è cosi, non ancora è cosi anche perchè lo stato è latitante...dunque la famiglia deve trovare la soluzione che sovente è la classica "polacca" alla quale affidiamo la prole e gli anziani. In questo modo la disgragazione di cui ho parlato prima, non si percepisce in modo cosi eclatante.
Io, comunque appartengo alla generazione di mezzo (leggi: cornuto e mazziato), quella cioè che poco aspetta dalle figlie ma ancora si sente responsabile verso i genitori.
Mi chiedo cosa faremo noi?
Vogliamo iniziare a mettere i soldi a parte per far costruire un giorno "La casa del vascello"? Per i single ad oltranza?
Gea sarà il nostro medico...Nastoria l'animatore, Jack ovviamente si occuperà di scacchi e giochi di società.....Pavola magari potrà trasformare il ballo in tranquilli esercizi di movimento...eh...con finalità fisioterapeutiche, io posso occuparmi della biblioteca dove ciascuno di noi mette i propri libri....Spazi personali ridotti e grandi sale comuni...magari pure una piscina con acqua calda....cuoco e camerirera comune per tutti...Immaginate!
Agika-
Numero di messaggi : 1185
Età : 71
Data d'iscrizione : 21.03.08
Re: Il potere e la forza castrante della famiglia. Dovere e sogni di autorealizzazione.
Carina l'idea Agi... ma lo faremo qualdo il Vascello sarà approdato all'ultima spiaggia...
Baci
Baci
Ospite- Ospite
Re: Il potere e la forza castrante della famiglia. Dovere e sogni di autorealizzazione.
mi piace l'idea, brava Agika... un bacio
milena- Numero di messaggi : 147
Data d'iscrizione : 21.03.08
Re: Il potere e la forza castrante della famiglia. Dovere e sogni di autorealizzazione.
Certo Jack! Quando arriveremo all'ultima spiaggia.....
per Milena: sono contenta che ti piace l'idea....(solo tra parentesi: non escludo focosi scambi di .....dentiere!!!! Ehi! la voglia di amare mica finisce con la pace dei sensi....semmai solo con la pace eterna!)
per Milena: sono contenta che ti piace l'idea....(solo tra parentesi: non escludo focosi scambi di .....dentiere!!!! Ehi! la voglia di amare mica finisce con la pace dei sensi....semmai solo con la pace eterna!)
Agika-
Numero di messaggi : 1185
Età : 71
Data d'iscrizione : 21.03.08
Re: Il potere e la forza castrante della famiglia. Dovere e sogni di autorealizzazione.
si Agi , anche per me va benissimo "la casa dei pirati storici" dopo na ventina d'anni di pirataggio si ha diritto al giusto riposo in terraferma...ovviamente una casa vivace, con scambio di dentiere a gogo e liberi da qualsisi patema ...
candy_candy- Pirata da oltre un anno
-
Numero di messaggi : 879
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Data d'iscrizione : 21.03.08
Re: Il potere e la forza castrante della famiglia. Dovere e sogni di autorealizzazione.
si, si fondiamo la casa dei pirati storici, abitazione di mutuo soccorso
nastoria- Pirata da oltre un anno
-
Numero di messaggi : 321
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Re: Il potere e la forza castrante della famiglia. Dovere e sogni di autorealizzazione.
approvo l'idea, anche perché la solitudine è una cosa che mi spaventa....e po' se sta situazione di 'singletudine' permane meglio organizzarsi per tempo no? però no camere singole... e come infermieri/e solo bei ragazzi e belle ragazze x tirarci sù
scarlet- Pirata da oltre un anno
- Numero di messaggi : 1007
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Re: Il potere e la forza castrante della famiglia. Dovere e sogni di autorealizzazione.
scarletttttt....ma poi siamo anziani..e se ci viene voglia ? non e' meglio non vedere certi piaceri?...
candy_candy- Pirata da oltre un anno
-
Numero di messaggi : 879
Età : 56
Data d'iscrizione : 21.03.08
Re: Il potere e la forza castrante della famiglia. Dovere e sogni di autorealizzazione.
candy_candy ha scritto:scarletttttt....ma poi siamo anziani..e se ci viene voglia ? non e' meglio non vedere certi piaceri?...
Ma pienz' sempe a na cosa...?!?
nastoria- Pirata da oltre un anno
-
Numero di messaggi : 321
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Data d'iscrizione : 19.02.08
Re: Il potere e la forza castrante della famiglia. Dovere e sogni di autorealizzazione.
scarlet ha scritto:approvo l'idea, anche perché la solitudine è una cosa che mi spaventa....e po' se sta situazione di 'singletudine' permane meglio organizzarsi per tempo no? però no camere singole... e come infermieri/e solo bei ragazzi e belle ragazze x tirarci sù
no no mi sa meglio camere doppie matrimoniali hihihi ...
comunque è una vecchie ideam nata se vi ricordate al caffè Blasius.... ma era molto molto più grande come idea... insomma un vero parco, compresa piscina , naturalmente salsa da ballo hihi... ognuno con il suo miniappartamento, un enorme salone dove mangiare tutti, e ognuno offre quel cha sa fare, magari le femminucce a cucinare e i maschietti a lavare e a fa i lavori pesanti, pittura, muratura ecc ecc ecc.
Blues- Pirata da oltre un anno
-
Numero di messaggi : 2910
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Data d'iscrizione : 21.03.08
Re: Il potere e la forza castrante della famiglia. Dovere e sogni di autorealizzazione.
Blues ha scritto:scarlet ha scritto:approvo l'idea, anche perché la solitudine è una cosa che mi spaventa....e po' se sta situazione di 'singletudine' permane meglio organizzarsi per tempo no? però no camere singole... e come infermieri/e solo bei ragazzi e belle ragazze x tirarci sù
no no mi sa meglio camere doppie matrimoniali hihihi ...
comunque è una vecchie ideam nata se vi ricordate al caffè Blasius.... ma era molto molto più grande come idea... insomma un vero parco, compresa piscina , naturalmente salsa da ballo hihi... ognuno con il suo miniappartamento, un enorme salone dove mangiare tutti, e ognuno offre quel cha sa fare, magari le femminucce a cucinare e i maschietti a lavare e a fa i lavori pesanti, pittura, muratura ecc ecc ecc.
Appunto, una vera società di mutuo soccorso.
Però io ci stò...formiamo una bella comunità...cerchiamo un condominio, con piscina e locali condominiali, fittimo tutti gli appartamenti e andiamo a vivere tutti insieme...felici e contenti...poi, quando ci faremo vecchi, arriva candy_candy che ci tira su...l'umore e cura i nostri acciacchi
nastoria- Pirata da oltre un anno
-
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Re: Il potere e la forza castrante della famiglia. Dovere e sogni di autorealizzazione.
Blues ha scritto:scarlet ha scritto:approvo l'idea, anche perché la solitudine è una cosa che mi spaventa....e po' se sta situazione di 'singletudine' permane meglio organizzarsi per tempo no? però no camere singole... e come infermieri/e solo bei ragazzi e belle ragazze x tirarci sù
no no mi sa meglio camere doppie matrimoniali hihihi ...
comunque è una vecchie ideam nata se vi ricordate al caffè Blasius.... ma era molto molto più grande come idea... insomma un vero parco, compresa piscina , naturalmente salsa da ballo hihi... ognuno con il suo miniappartamento, un enorme salone dove mangiare tutti, e ognuno offre quel cha sa fare, magari le femminucce a cucinare e i maschietti a lavare e a fa i lavori pesanti, pittura, muratura ecc ecc ecc.
lo ricordo bene Salvatore... al Blasius quando se ne parlava...
ancora oggi sarebbe una idea simpaticissima, perchè non parlarne seriamente?
mandorlina- Moglie del Capitano
-
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