Libri, libri, libri....

Cosa state leggendo?
Ho finito stanotte un libro splendido! Forse il più bel libro degli ultimi anni:

Muriel Barbery: L'eleganza del riccio Edizioni E/O

E' la storia di Renee, una portinaia che appare in tutto e per tutto conforme all'idea stessa della portinaia: grassa, sciatta, scorbutica e teledipendente. Invece, all'insaputa di tutti i condomini dell'elegante palazzo, Renèe è una coltissima e sofisticata autodidatta che finge di essere ciò che la gente aspetta che fosse.

Quanti di noi appaiono diversi da quelli che veramente sono?
Quanti di noi guardiamo il mondo con ironico disincanto desiderando sotto sotto di essere finalmente rivelati per la nostra vera essenza?
Quanti di noi vorrebbero un compagno/a che non cerca solo di "rispecchiarsi" in noi, ma di vederci per quelle che siamo veramente...al di là delle apparenze, al di là delle aspettative sociali ecc...
Consiglio a tutti questo libro che solo superficialmente è un libro al femminile.

E' proprio il libro che avevo preso in mano e deciso di comprare ....
Poi avendone già altri due ho rimandato... Correrò a comprarlo....
Ultimamente leggo sempre meno (dopo una vita in cui la lettura onnivora è stato il mio unico vizio)
Prima di tutto perchè ormai non ci vedo.. 4 paia di occhiali e ... niente non riesco a vedere bene ....
(l'ho interpretata positivamente deducendo che il mio corpa mi parla e dice: "Mò basta, esci, vivi, buttati nella vita vera!"
In secondo luogo c'è anche una difficoltà a trovare quei libri che ti fann0o innamorare e ... non vedi l'ora di tornare a casa per finirlo e ... poi ti dispiace quando finiscono (mi dite quali sono stati per voi?)
Terzo, dovendo leggere molti testi inerenti il mio lavoro..
Quello che sto leggendo in questo momento è appunto uno di questi (appena cominciato però.. )
"L'intelligenza erotica" di Esther Perel
Vi farò sapere. :ciao:

La maschera è un mezzo ambiguo, dietro il quale da un lato la verità ama nascondersi per salvaguardare la propria profondità; ma che dall'altro noi utilizziamo per non vedere la realtà, per sfuggire da essa. Frutto dell'inevitabile divergenza tra essere e apparire è la maschera.
Nella vita quotidiana, indossiamo varie maschere nel relazionarci con gli altri. La maschera "cela" prima che mostrare. Nasconde l’identità, protegge dal giudizio, come dagli sguardi intrusivi. L’uomo si sa ha bisogno dell’esteriorità, dell’apparire, più di quanto voglia ammettere; perché vedere diventi già comprendere, già sapere. Sentirsi vivere assumendo le sembianze della maschere che si sceglie di indossare, non perché aiuti a manifestare se stessi, ma perché attraverso il suo utilizzo, credendo di essere ciò che si indossa, scopra la propria individualità.
rispondo a ungara
ciao:D

In parte condivido il tuo pensiero: per salvaguardare la profondità del nostro vero essere possiamo usare la maschera.
Ma la maschera non ci impedisce di vedere la realtà che ci circonda, anzi! Noi umani ci adattiamo alle aspettative, la stessa storia raccontiamo in modi diversi secondo chi è il nostro interlocutpore e non lo facciamo perchè mentiamo. Non mentiamo, però conformiamo la realtà alle aspettative del partner.

Il libro del resto non parla di questi tipi di maschere, ma parla di ruoli che la società ci "appiccica" addosso. Io sono un'insegnate. Le mamme si rivolgono a me come appunto fanno con i professori....salvo poi tirare un respiro di sollievo: ah che bello, lei non pare proprio un insegnante! Con certi tipi di genitori (pochi per la verità) invece devo necessariamente fare la parte dell'insegnante perchè incapaci (loro) relazionarsi con una persona fuori dagli schemi prestabiliti. E' rassicurante aver a che spartere con uno che siamo riusciti a far entrare nelle nostre scatole mentali.
Il diverso disorienta.
Beh...alla fine manco so dove volevo andare a sparare...
Ripeto l'invito: leggete il libro e poi magari organizziamo un the (salotto letterario, gruppo di autocoscienza o masturbazione mentale....come vi pare) insieme per parlarne.
Baci, abbracci

...ah ah!! anche tu insegni e cosa???
Io insegno al liceo disegno e storia dell'arte....ciaooooooooooo:D

A leggere i vari post mi è venuto in mente Pirandello con la sua commedia teatrale "Cosi è (se vi pare) ", storia di una donna che non si sapeva chi fosse e lei disse "io sono colei che mi si crede".

Si Marchesa...., effettivamente hai ragione a propoposito di Pirandello, in questo libro invece succede l'esatto contrario: Renèe è l'esatto contrario di ciò che appare.
Per Fiorediloto: sono insegnante di sostegno. e vorrei aggiungere: PER SCELTA e non per opportunismo....come spesso succede. Del resto faccio 'sto mestiere da 25 anni.....
E adesso buona notte a tutti

E' proprio vero ciò che molte persone desiderano nella vita è che qualcuno si interessi a scoprirle..anche a me da un pò l'idea del pirandelliano al rovescio..
La domanda che continuo a farmi è fino a che punto un altro essere umano possa "impegnarsi" a cogliere le sfumature dell'anima di un altro individuo..visto che mi sembra di vivere nella "società del disimpegno"..
uno dei libri tra i più interessanti che ho letto io invece c'è UN UOMO di Oriana Fallaci...
spesso per difendere le proprie idee si resta soli e ci si distacca dal gregge...
per fare ciò occorre molto coraggio..
Consigliato da briciola

io preferisco "Uno, nessuno, centomila"
attualmente sto leggendo due libri in contemporanea: "La casta" di Gian Antonio Stella e la vita di Caravaggio (che è un mattone, ma interessante)
ma un bel circolo letterario non lo possiamo creare?
ne abbiamo parlato..... ma poi........

Ci sono dei libri così belli che ti viene voglia di leggerli ad alta voce,(ad esempio alcuni pezzi di Oceano mare o Teresa Batista stanca di guerra) per non parlare poi delle poesie.
Ho spesso fatto quello che chiamavo "Diamo voce alla poesia".
Un luogo dove ognuno portava qualcosa: una poesia, uno stralcio da un libro, qualcosa scritto da sé.
Si legge a voce alta e ciò, spesso ci fa scoprire in testi anche conosciuti, cose che non avevamo colto.
Ho trovato molto interessante quando qualcun'altro leggeva qualcosa di mio: diventava altro...
Se vi va, io ci sto!

...Un altro libro è"ASCOLTA,PICCOLO UOMO

Un libro che dovrebbe essere letto da tutti . Visto in tempi che viviamo, Wlhelm Reich ha scoperto l'origine del male umano e le sue tremendfe distorsioni emozionali che sono sempre sfociate della distrittutività di ogni genere. Bisognerebbe che l'Assassinio di Cristo fosse finalmente pubblicizzato in televisione perché poca gente conosce Reich, ma è anche vero che la gente evade il suo problema con mezzo comprato al mercato delle emozioni. Ci vorrà tempo, e chissà quanto sangue sarà ancora versato, ma come dice Reich alla fine la Vita ritroverà se stessa, poiché siamo destinati a ricordare chi siamo.



Questo libro, mi ha aperto gli occhi sulla vita; ero ragazzina quando vedendolo esposto in una libreria, l'ho comprato. W. Reich, uno dei tanti scopritori della verità:taciuto, coperto col manto del silenzio sterile o profanato con falsità. UN UOMO, GRANDE, VERO! Il suo pensiero, le sue scoperte si dovrebbero approfondire e studiare, perchè sono strade di luce, che ci potrebbero aiutare ad uscire dalla trappola,come anche lui auspicava.

ci sto anch'io sarebbe bellissimoooooo[b]..
mi hai incuriosita cado a cercare qualcosa su reich sul web...