POESIA, specchio segreto di molti
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POESIA, specchio segreto di molti
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che
fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia
aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o
della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non
risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere
vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto
di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una
splendida felicitaà.
P. Neruda
giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che
fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia
aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o
della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non
risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere
vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto
di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una
splendida felicitaà.
P. Neruda
Frenky- Pirata da oltre un anno
-
Numero di messaggi : 1396
Età : 49
Data d'iscrizione : 23.03.08
Re: POESIA, specchio segreto di molti
c'è chi dice che sia di Neruda chi dice che sia di Coelho, occorrerebbe un'indagine approfondita....cmq sia è davvero bella.
Ospite- Ospite
Re: POESIA, specchio segreto di molti
Si, anch'io so questa cosa, ma davvero poco importa.Marchesadegliangeli ha scritto:c'è chi dice che sia di Neruda chi dice che sia di Coelho, occorrerebbe un'indagine approfondita....cmq sia è davvero bella.
Io amo moltissimo questa poesia che ormai appartiene al mondo.
Leggerla è una vera "cura vitale". Grazie Franky per avercela ricordata.
:kiss2:
Comunque per rispetto del diritto d'autore trascrivo:
"Consultando la Biblioteca della Fondazione Pablo Neruda che ha sede aSantiago del Cile, presso la casa di
Pablo Neruda, la direttrice Adriana Valenzuela ci segnalava come la poesia non è stata scritta da Pablo
Neruda, e non sanno chi la ha attribuita allo scrittore cileno.
In un lavoro di approfondimento hanno ricevuto la segnalazione da parte della autrice della poesia una
scrittrice brasiliana – Martha Medeiros –“che oltre ad aver pubblicato diversi libri collabora con un giornale di Porto Alegre in Brasile dove ha pubblicato la poesia nel 2000"
MaryRead- Pirata da oltre un anno
-
Numero di messaggi : 2317
Età : 62
Data d'iscrizione : 02.05.08
Re: POESIA, specchio segreto di molti
Si bellissima e conosciutissima.. ma non ci si stanca mai di rileggerla
Anche io avevo letto che era stata attribuita erroneamente a Coelo
Anche io avevo letto che era stata attribuita erroneamente a Coelo
Blues- Pirata da oltre un anno
-
Numero di messaggi : 2910
Età : 59
Data d'iscrizione : 21.03.08
fiorediloto- Pirata da oltre un anno
-
Numero di messaggi : 545
Età : 59
Data d'iscrizione : 23.04.08
Re: POESIA, specchio segreto di molti
A chi va un piccolo break .... con poesia
Se per un istante Dio si dimenticherà
che sono una marionetta di stoffa
e mi regalerà un pezzo di vita, probabilmente non
direi tutto quelloche penso,
ma in definitiva penserei tutto quello che dico.
Darei valore alle cose, non per quello che valgono,
ma per quello che significano.
Dormirei poco, sognerei di più, andrei
quando gli altri si fermano,
starei sveglio
quando gli altri dormono, ascolterei
quando gli altri parlano
e come gusterei un buon gelato al cioccolato!!
Se Dio mi regalasse un pezzo di vita,
vestirei semplicemente,
mi sdraierei al sole lasciando scoperto non solamente
il mio corpo ma anche
la mia anima.
Dio mio, se io avessi un cuore, scriverei il mio
odio sul ghiaccio e
aspetterei che si sciogliesse al sole.
Dipingerei con un sogno di Van Gogh sopra le stelle
un poema di Benedetti e
una canzone di Serrat sarebbe
la serenata che offrirei alla luna.
Irrigherei con le mie lacrime le rose, per sentire
il dolore delle loro spine
e il carnoso bacio dei loro petali.
Dio mio, se io avessi un pezzo di vita
non lascerei passare un solo giorno
senza dire alla gente che amo,
che la amo.
Convincerei tutti gli uomini e le donne che sono
i miei favoriti e
vivrei innamorato dell'amore.
Agli uomini proverei quanto sbagliano al pensare che
smettono di innamorarsi quando invecchiano,
senza sapere che invecchiano
quando smettono di innamorarsi.
A un bambino gli darei le ali,
ma lascerei che imparasse a volare
da solo.
Agli anziani insegnerei che la morte non arriva
con la vecchiaia
ma con la dimenticanza.
Tante cose ho imparato da voi, gli Uomini!
Ho imparato che tutto il mondo ama vivere
sulla cima della montagna,
senza sapere che la vera felicità sta
nel risalire la scarpata.
Ho imparato che quando un neonato stringe
con il suo piccolo pugno,
per la prima volta, il dito di suo padre,
lo tiene stretto per sempre.
Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardarne
un altro dall'alto al basso
solamente quando deve aiutarlo ad alzarsi.
Sono tante le cose che ho potuto imparare da voi,
ma realmente,
non mi serviranno a molto,
perché quando mi metteranno
dentro quella valigia,
infelicemente starò morendo
GABRIEL GARCIA MARQUEZ
Se per un istante Dio si dimenticherà
che sono una marionetta di stoffa
e mi regalerà un pezzo di vita, probabilmente non
direi tutto quelloche penso,
ma in definitiva penserei tutto quello che dico.
Darei valore alle cose, non per quello che valgono,
ma per quello che significano.
Dormirei poco, sognerei di più, andrei
quando gli altri si fermano,
starei sveglio
quando gli altri dormono, ascolterei
quando gli altri parlano
e come gusterei un buon gelato al cioccolato!!
Se Dio mi regalasse un pezzo di vita,
vestirei semplicemente,
mi sdraierei al sole lasciando scoperto non solamente
il mio corpo ma anche
la mia anima.
Dio mio, se io avessi un cuore, scriverei il mio
odio sul ghiaccio e
aspetterei che si sciogliesse al sole.
Dipingerei con un sogno di Van Gogh sopra le stelle
un poema di Benedetti e
una canzone di Serrat sarebbe
la serenata che offrirei alla luna.
Irrigherei con le mie lacrime le rose, per sentire
il dolore delle loro spine
e il carnoso bacio dei loro petali.
Dio mio, se io avessi un pezzo di vita
non lascerei passare un solo giorno
senza dire alla gente che amo,
che la amo.
Convincerei tutti gli uomini e le donne che sono
i miei favoriti e
vivrei innamorato dell'amore.
Agli uomini proverei quanto sbagliano al pensare che
smettono di innamorarsi quando invecchiano,
senza sapere che invecchiano
quando smettono di innamorarsi.
A un bambino gli darei le ali,
ma lascerei che imparasse a volare
da solo.
Agli anziani insegnerei che la morte non arriva
con la vecchiaia
ma con la dimenticanza.
Tante cose ho imparato da voi, gli Uomini!
Ho imparato che tutto il mondo ama vivere
sulla cima della montagna,
senza sapere che la vera felicità sta
nel risalire la scarpata.
Ho imparato che quando un neonato stringe
con il suo piccolo pugno,
per la prima volta, il dito di suo padre,
lo tiene stretto per sempre.
Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardarne
un altro dall'alto al basso
solamente quando deve aiutarlo ad alzarsi.
Sono tante le cose che ho potuto imparare da voi,
ma realmente,
non mi serviranno a molto,
perché quando mi metteranno
dentro quella valigia,
infelicemente starò morendo
GABRIEL GARCIA MARQUEZ
MaryRead- Pirata da oltre un anno
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Età : 62
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