Noi siamo...

Blues Dom 5 Lug 2009 - 13:30

Noi siamo tutti impastati di debolezze e di errori: perdonarci reciprocamente le nostre balordaggini è la prima legge di natura. (Voltaire)

MaryRead Dom 5 Lug 2009 - 14:02

Blues ha scritto:Noi siamo tutti impastati di debolezze e di errori: perdonarci reciprocamente le nostre balordaggini è la prima legge di natura. (Voltaire)

Blues ti voglio bene e
condivido profondamente ciò che il mio caro Voltaire ha scritto
e che tu ci offri come riflessione.
Voglio bene a molte persone coinvolte in questo luogo virtuale che ha creato relazioni reali.
Realazioni che, proprio perchè reali, sono complicate.
Mi auguro che vi sia ancora la possibilità di incontrarsi e comprendere che
spesso gli errori sono frutto di superficialità o semplicemente
di visioni estremamente parziali della realtà.
Io so che ognuno vede le cose a suo modo ....
mi piacerebbe che ci fosse uno "sforzo" sincero di mettersi nei panni dell'altro e "comprendere",
comprendere che non significa giustificare...
ma comprendere in modo da "perdonare reciprocamentele nostre balordaggini"
Non sempre vale la pena farlo, ma per me...
per in questo luogo, con queste persone, vale la pena...
Per me!
Poi ognuno deciderà....

francesca Dom 5 Lug 2009 - 14:27

Noi siamo tutti impastati di debolezze e di errori: perdonarci reciprocamente le nostre balordaggini è la prima legge di natura. (Voltaire)

Non so cosa sia successo ma da quanto leggo posso solo immaginare.....e l'invito alla riflessione di blues è quanto piu' di sensato ho letto che non nei silenzi di un dopo festa che mi aspettavo avesse portato commenti e manifestazioni di affetto.
Cio' che ci distingue è proprio la volonta' di stare bene insieme e la possibilita' che ci diamo di chiarire... comprendere....accettare o meno...e valorizzare i rapporti tra persone...
Vale la pena dice Marilina....anch'io sono convinta che ne vale la pena....
Per quanto difficile possa sembrare.....la chiarezza e la sincerita' sono un maginifico collante nei rapporti interpersonali.

Blues Dom 5 Lug 2009 - 17:10

.. si vale la pena... si cercare di trovar un punto di incontro, cercar di mettere da parte quelle che secondo me son state incomprensioni.
Voglio bene a tutti voi, tutti, e proprio per questo proprio perchè vi stimo tutti indistintamente io mi auguro che si possa incontrarsi, ma realmente.. è un invito che rivolgo con il cuore, solo così ci si potrà dire quel che si pensa magari si pensa anche qualcosa di sbagliato, magari si discute con calma e cercando di trovare i punti di unione, e non quelli che posson dividere.
Che dite vogliamo incontrarsci e parlarne? Mi ricolgo soprattutto a gli anziani del covo e soprattutto Paola Rosario Alessandro Franceesco e Vivi .. se pensate che è una cosa che si può fare, facciamolo, incontrarsi per parlarne con calma cercando di metter da parte i dissapori che si son creati. Vi abbraccio tutti

Arconteblù Dom 5 Lug 2009 - 23:35

scusatemi se mi intrometto non conosco i fatti però i chiarimenti vanno fatti se siete ancora tutti qua a maggior ragione. su forza, dopo ci si sente meglio cheers

maryrose59 Lun 6 Lug 2009 - 15:58

"Si può portare il bue assetato al fiume, ma...se non sarà lui a bere, morirà." (Zen)
Se saremo consapevoli, l'intero processo del nostro pensiero e azione ci sarà chiaro; ma ciò puo' accadere soltanto quando non c'è condanna. Se condanniamo una cosa, non la comprendiamo , è un modo di evitare qualunque tipo di comprensione. La maggior parte di noi lo fà di proposito: ci affrettiamo a condannare e pensiamo di aver capito. Se, anzichè condannare, consideriamo le cose e ne siamo consapevoli, allora il contenuto, il significato di quell'azione cominica a chiarirsi. Basterebbe essere consapevoli - senza alcun senso di giustificazione. La vita è una questione di rapporto, e per comprendere quel rapporto, che non è statico, è necessaria una consapevolezza che sia al tempo stesso vigile e passiva. Si tratta semplicemente di essere consapevoli, attimo per attimo, del nostro pensare e sentire.

Blues Mar 7 Lug 2009 - 13:12

maryrose59 ha scritto:"Si può portare il bue assetato al fiume, ma...se non sarà lui a bere, morirà." (Zen)
Se saremo consapevoli, l'intero processo del nostro pensiero e azione ci sarà chiaro; ma ciò puo' accadere soltanto quando non c'è condanna. Se condanniamo una cosa, non la comprendiamo , è un modo di evitare qualunque tipo di comprensione. La maggior parte di noi lo fà di proposito: ci affrettiamo a condannare e pensiamo di aver capito. Se, anzichè condannare, consideriamo le cose e ne siamo consapevoli, allora il contenuto, il significato di quell'azione cominica a chiarirsi. Basterebbe essere consapevoli - senza alcun senso di giustificazione. La vita è una questione di rapporto, e per comprendere quel rapporto, che non è statico, è necessaria una consapevolezza che sia al tempo stesso vigile e passiva. Si tratta semplicemente di essere consapevoli, attimo per attimo, del nostro pensare e sentire.

beh di fiumi ce ne son tanti.... bisogna solo che i buoi abbian desiderio di bere Very Happy

maryrose59 Mar 7 Lug 2009 - 13:58

[beh di fiumi ce ne son tanti.... bisogna solo che i buoi abbian desiderio di bere Very Happy

[/quote]

Si 'o ciuccio nun vò vevere, hai voglia a 'llo siscà!

MaryRead Mar 7 Lug 2009 - 14:07

maryrose59 ha scritto:[beh di fiumi ce ne son tanti.... bisogna solo che i buoi abbian desiderio di bere

Si 'o ciuccio nun vò vevere, hai voglia a 'llo siscà![/quote]

Maryrose me fai murì!!! Very Happy

i tuoi passaggi dai registri di altissima poesia filosofica impregnata di latinismo
alla cultura popolare più verace e profonda,
fanno di te il mio "mito" cheers

Ha ragione Lester!!! Wink

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