le donne in carriera.... intimoriscono? Se sì, perchè e come venir fuori da un gioco di "ruoli" spesso scomodi?

Come già accennato in un post, volevo conoscere la vostra opinione sull'argomento e per questo lo metto in evidenza in un forum a parte. Alle donne vorrei chiedere se hanno mai avuto questa sensazione ma soprattutto agli uomini vorrei chiedere ..... la loro opinione.

Cara Gea, non essendo una donna in carrriera non so risponderti. Però occorre fare un distinguo: intimoriscono i potenziali partner o i colleghi sul lavoro? Sono due cose ben diverse. A cosa ti riferisci?

I potenziali partner. Se poi questi sono nello stesso campo lavorativo , a meno di non essere molto più in su come ruolo.... penso che esista anche un "effetto competizione" che rema contro alla donna single.

Assolutamente nessun timore, anzi le trovo intriganti.
Il problema diventa quando nasce una relazione duratora, alla fine ti porti il lavoro a casa e finisci a fare le serate "monotematiche".
Ho passato più di un weekend a lavorare con la mia ex compagna, lei stava avendo il suo momento di carriera ed io l'aiutavo.
Eravamo contenti...anche se affaticati... però, dopo un pò di mesi io mi sono stufato lei non ha avuto più il supporto e le cose sono cambiate...anche per quello si è incirnato il nostro rapporto.
E' inevitabile, dopo un pò ti stufi. La vita non può essere solo lavoro, c'è bisogno di distrarsi, di ridere, di scherzare...di svagarsi. Quando sei troppo preso dalle "attività" non hai altri pensieri che per l'obbiettivo.
In una coppia ci deve essere un po di equilibrio, uanvolta per ciascuno...ma quando entrambi pensano solo al lavoro...è la fine

condivido pienamente. una cosa è la comprensione reciproca dei problemi e dei traguardi, altra è il portare il lavoro a casa. E' errato, così come non si dovrebbe portare i problemi di casa sul lavoro. Almeno in teoria... poi siamo tutti umani e qualche volta capita a tutti ma non dovrebbe essere la regola.

se per "donna in carriera" intendi il voler migliorare la propria posizione sia lavorativa che economica, allora si, lo sono.
Non penso, però, di intimorire nessuno; è una cosa che riguarda solo me, non mi porto il lavoro a casa anche perchè mi rendo conto che non è facile comprendere certe situazioni per chi non è al di dentro.
Ci vuole il giusto equilibrio! Una volta terminata la giornata lavorativa, bisogna ritornare ad essere donne e basta; già parecchie ore se ne vanno via fra colleghi, capi, scartoffie, riunioni ecc.....

Non so se intimoriscono o meno, io certo non posso considerarmi una donna in carriera.
Da sempre però avevo un sogno in cassetto: quello di scrivere. Ebbene, tra una cosa e l'altra non riuscivo mai a scrivere finchè ero sposata. Eppure avevo più tempo libero, avevo la cameriera, qualche preoccupazione in meno...ma ogni volta che mi mettevo al pc...dovevo incassare gli sguardi ironici del mio ex e magari qualche battutina sul mio italiano...che di sicuro non mi avevano messo nella condizione ideale.
Strano ma vero, le poche cose (buone) che ho realizzato....le avevo fatto dopo la separazione. Ricordo il volto del mio ex quando gli dissi che all'Accademia a Roma ci sarebbe stata la presentazione del libro da me tradotto...con la tv, intervista, uomini di cultura ecc.
Beh...i suoi complimenti mi sembravano abbastanza a dentri stretti....

be anche io se si tratta di migliorare la posizione economica e farsi un po' di starda allora posso definirmi una donna in carriera, anche se non credo di intimorire nessuno, ci sono donne che si mi intimoriscono parecchio, sguardo freddo chignon, divisa borsa, di quelle donne che sembrano sempre sicure di tutto, cosa che io non sarò mai.Credo che questo tipo di donna intimorisca alquanto anche parecchi uomini, però poi magari è apparenza soltanto, in un mondo prettamente maschile, una donna deve sapersi comportare di conseguenza.Per quanto riguarda il partner, io credo si, il lavoro bisogna lasciarlo fuori, ma quando c'è ne è bisogno perchè non parlarne con il tuo lui?Così come anche il tuo lui può parlarne con te, senza esagerare, ma anche la vita lavorativa fa parte della vita di una coppia.Se non nè conosci nulla o quasi nulla, elimini una parte di vita assieme, senza per questo eliminare gli spazi che dedichi a te stessa/o